Un percorso verso le origini della Val d’Ayas
Un percorso verso le origini della Val d’Ayas
Un percorso verso le origini della Val d’Ayas
Un percorso verso le origini della Val d’Ayas
Un percorso verso le origini della Val d’Ayas
Un percorso verso le origini della Val d’Ayas

L 'anima gastronomica del Breithorn

Il Restaurant 1903 è l’anima più gustosa del Breithorn Hotel, una cucina di montagna che cambia col tempo, con i prodotti che arrivano freschi, con ciò che la natura concede. Il suo nome stesso è un tributo all’anno di fondazione dell’hotel: il 1903, l’inizio di una storia leggendaria di ospitalità alpina che si rinnova anche a tavola.
Da noi, la gastronomia è un racconto che evolve, pur mantenendo salde le sue radici primordiali.

Il Menù: un viaggio tra territorio e sorpresa

Il menù del 1903 è un percorso pensato e vissuto, dove ogni proposta svela una raffinatezza che si scopre un boccone alla volta.
La nostra cucina è un dialogo costante tra territorio e inattesa sorpresa.

Qui, i sapori più autentici della Val d’Ayas incontrano un guizzo creativo che non tradisce le radici, parlando di stagioni e di mani che lavorano la terra con rispetto.

Ogni piatto è una narrazione che fonde autenticità locale con una visione che guarda oltre, regalandoti un viaggio culinario indimenticabile.

Un ambiente senza tempo

Il Restaurant 1903 offre un ambiente intimo ed elegante, dove la storia della montagna si fonde con un design unico. La nostra filosofia del “lascito” prende vita nell’incontro tra l’autenticità dei materiali e una visione contemporanea.

Il calore del legno degli interni e la presenza della pietra creano un’atmosfera avvolgente. L’esperienza si estende ai dettagli dei servizi da tavola: rame e pietra si uniscono per accogliere le tue portate, trasformando ogni piatto in un racconto visivo iconico.

È un ritorno consapevole agli elementi più arcaici del territorio, un gesto di profonda riconnessione con la sua eredità.

Lo Chef

Simone Pallini

Promotore della cucina di montagna. Originario di Imperia, ho trovato mia moglie in questa splendida valle, un autentico rifugio nel cuore delle Alpi.

La montagna per me rappresenta vita, passione e dedizione. Sono un appassionato viaggiatore, ogni esperienza arricchisce la mia essenza e la mia visione culinaria. Tuttavia, il mio sguardo è sempre orientato verso le vette, in particolare verso quelle della Val d’Ayas, dove la mia carriera professionale ha avuto inizio. Quando approdai per la prima volta a Champoluc, ventenne, provai una sensazione di vitalità, ispirazione e un profondo rispetto per ciò che ci circonda.
 
La mia filosofia culinaria e di vita si basa su un continuo ascendente, che parte dalle radici e si erge attraverso le valli, portando con sé prodotti riconducibili a un nome e piatti che narrano storie. 
 
Il mio intento, quando avrete l’opportunità di essere nostri ospiti, è trasmettervi l’amore e la passione che nutro per la montagna e per ogni elemento del suo ambiente. La montagna è viva e ci consente di sentirci veramente vivi. Essa incarna simbolo di libertà e ci offre un senso di purezza, rappresentando infine un luogo di rispetto, un valore imprescindibile da preservare. La mia cucina si articola attorno a tre principi fondamentali: vita, libertà e rispetto.